SCORM: cos’è e perché è importante nell’e-learning

Che cosa è lo SCORM?

Lo SCORM, acronimo di Sharable Content Object Reference Model, è uno standard tecnologico utilizzato nell’ambito dell’e-learning per creare contenuti didattici in modo compatibile con diverse piattaforme e learning (LMS).

In pratica, lo SCORM permette di creare contenuti didattici una volta sola e distribuirli su diverse piattaforme e LMS senza doverli adattare ogni volta. Questo standard definisce un insieme di regole che stabiliscono come i contenuti devono essere strutturati e come devono interagire con il sistema.

Tra le principali caratteristiche dello SCORM ci sono la possibilità di tracciare l’avanzamento dell’utente nei contenuti, la gestione dei risultati dei test e la possibilità di visualizzare report sulle attività degli utenti.

Lo SCORM si basa su tre componenti principali:

  • il contenuto didattico (Sharable Content Object),
  • l’ambiente (Learning Management System)
  • e la comunicazione tra i due (Run-Time Environment).

In questo modo, il contenuto può essere distribuito su diverse piattaforme e LMS senza dover essere modificato.

Tra i vantaggi dello SCORM ci sono la flessibilità nell’utilizzo dei contenuti didattici, la possibilità di monitorare l’apprendimento degli utenti e la riduzione dei costi per la creazione di contenuti didattici.

E’ importante sottolineare che lo SCORM non è l’unico standard utilizzato nell’e-learning ma rappresenta uno dei più diffusi. Altri standard includono xAPI (Experience API) e AICC (Aviation Industry CBT Committee).

Lo standard SCORM

Lo SCORM è stato sviluppato dal comitato ADL (Advanced Distributed Learning) nel 1999 e da allora è diventato lo standard più comune per l’e-learning.

Lo standard SCORM è composto da due parti principali:

  • il pacchetto di contenuti didattici, chiamato anche “object”, che contiene tutto il materiale didattico (testi, immagini, audio, video) necessario per l’apprendimento degli studenti.
  • l’ambiente di esecuzione, chiamato anche “player”, che consente agli studenti di accedere ai contenuti didattici e di interagire con essi.

Una delle maggiori caratteristiche di SCORM standard è la sua portabilità. Un pacchetto SCORM può essere eseguito su qualsiasi piattaforma e-learning compatibile con lo standard. Ciò significa che gli studenti possono accedere ai contenuti didattici su qualsiasi dispositivo connesso a Internet, indipendentemente dal sistema operativo o dal browser utilizzato.

A cosa serve il modello SCORM?

Come abbiamo già detto, la funzione principale dello SCORM è quella di garantire l’interoperabilità tra i diversi sistemi e-learning, in modo da favorire la diffusione dei contenuti didattici online. Grazie a questo standard, i contenuti possono essere creati una volta sola e utilizzati su diverse piattaforme di apprendimento, senza dover essere modificati o adattati ad ogni sistema.

Inoltre, lo SCORM permette anche di tracciare il progresso dell’apprendimento degli studenti. I dati relativi alle attività svolte dagli utenti vengono infatti registrati in un formato standardizzato, che può essere letto da qualsiasi piattaforma compatibile con lo SCORM. Questo consente ai docenti e ai responsabili della formazione di monitorare l’avanzamento degli studenti e valutare l’efficacia dei contenuti didattici.

Ma perché è importante l’interoperabilità SCORM?

In primo luogo, l’interoperabilità semplifica la gestione dei contenuti. Quando i contenuti sono compatibili con lo standard SCORM, gli istruttori possono concentrarsi sulla creazione di materiale didattico di alta qualità senza doversi preoccupare delle differenze tra le diverse piattaforme o LMS. Questo consente loro di risparmiare tempo e denaro.

Inoltre, l’interoperabilità SCORM migliora l’esperienza dell’utente finale. Gli studenti possono accedere ai corsi da qualsiasi dispositivo e avere una esperienza di apprendimento uniforme su tutte le piattaforme. Inoltre, grazie alla portabilità dei dati, gli studenti possono riprendere il loro corso da dove lo avevano lasciato, anche se passano da una piattaforma all’altra.

Come funziona lo SCORM?

Il funzionamento dello SCORM si basa sul concetto di oggetti didattici, o “learning object”.

Per essere utilizzati in un ambiente SCORM, i learning object devono essere conformi a uno specifico formato di pacchetto, chiamato pacchetto SCORM. Questo formato definisce la struttura dei dati contenuti nell’oggetto e le regole per l’interazione tra l’oggetto e la piattaforma.

Quando un utente accede a un corso o a un contenuto didattico SCORM-compatibile, la piattaforma di apprendimento richiede al pacchetto SCORM le informazioni necessarie per visualizzare il contenuto e monitorare l’interazione dell’utente con esso. Queste informazioni vengono quindi salvate nella piattaforma di apprendimento e utilizzate per tracciare il progresso dell’utente nel corso.

Che cosa si intende per learning object?

Il termine “learning object” si riferisce a un oggetto di apprendimento che può essere utilizzato come elemento di formazione all’interno di un corso e-learning. In altre parole, un learning object è un contenuto didattico digitale che può essere riutilizzato in diversi contesti e in differenti piattaforme e-learning.

Un learning object è progettato per essere autonomo, completo e facilmente integrabile in qualsiasi sistema di gestione e-learning (LMS) o ambiente virtuale di apprendimento (VLE). Questo lo rende uno strumento ideale per la creazione di corsi online, poiché il contenuto può essere utilizzato molte volte senza doverlo riprodurre da zero ogni volta.

I learning object sono anche standardizzati per garantire la compatibilità con gli standard di e-learning, come SCORM (Sharable Content Object Reference Model) e xAPI (Experience API). Questi standard consentono ai produttori di contenuti didattici di creare oggetti di apprendimento che possono essere utilizzati da più organizzazioni ed enti formativi.

Gli oggetti di apprendimento possono assumere diverse forme, tra cui video, simulazioni, presentazioni interattive, quiz e persino giochi educativi. Inoltre, i contenuti dei learning object possono essere personalizzati per soddisfare le esigenze specifiche dell’apprendente.

Come si crea uno SCORM?

Se si vuole creare uno SCORM, è necessario seguire alcune linee guida.

Innanzitutto, è importante scegliere un sistema di authoring tool che supporti lo standard SCORM. Ci sono diversi software disponibili, come Adobe Captivate, Articulate Storyline e Lectora. Questi strumenti consentono di creare contenuti interattivi e personalizzati in base alle proprie esigenze.

Una volta scelto il software, bisogna iniziare a creare il contenuto. Ogni oggetto deve avere un titolo, una descrizione e un’immagine rappresentativa. Inoltre, ogni oggetto deve essere suddiviso in più pagine o slide per facilitare la navigazione dell’utente.

Successivamente, si deve inserire il codice SCORM nel progetto. Questo codice consente al contenuto di comunicare con il sistema di gestione della formazione (LMS) e di tracciare i risultati dell’apprendimento dell’utente. Il codice SCORM deve essere compatibile con la versione dello standard SCORM utilizzato dal LMS.

Infine, il progetto deve essere testato per assicurarsi che funzioni correttamente su diversi browser e sistemi operativi. Si consiglia di testarlo su piattaforme diverse per garantire che sia compatibile con tutti i dispositivi degli utenti finali.

Come trasformare un video in SCORM?

Può essere utile trasformare un video o un webinar in un modulo e learning SCORM. Si può fare? Certo, vediamo come.

Il primo passo per trasformare un video o un webinar in SCORM è quello di convertirlo in un formato compatibile, come ad esempio MP4. Successivamente, si può utilizzare un software specializzato per creare il pacchetto SCORM. Uno dei più diffusi è Articulate Storyline, che consente di creare facilmente contenuti e-learning interattivi.

Per creare il pacchetto SCORM con Articulate Storyline, basta importare il video e aggiungere elementi interattivi, come quiz o attività. Una volta completato il contenuto, si può esportare il pacchetto SCORM e caricarlo sulla piattaforma e-learning.

È importante ricordare che il contenuto deve rispettare gli standard SCORM, come ad esempio la struttura del pacchetto (che deve includere almeno un file HTML), la presenza di metadati (come autore e descrizione) e l’utilizzo di scripting per le funzionalità avanzate.

In conclusione, trasformare un video in SCORM richiede alcuni passaggi tecnici ma può portare notevoli vantaggi in termini di riutilizzo del contenuto all’interno di piattaforme e-learning compatibili. Se non si ha familiarità con gli standard SCORM o con i software per la creazione dei pacchetti, è consigliabile rivolgersi a professionisti del settore o a corsi di formazione specifici.

Quali estensioni sono possibili in un oggetto SCORM?

Uno degli elementi fondamentali di un oggetto SCORM è la sua capacità di adattarsi alle diverse esigenze degli utenti, grazie alle numerose estensioni disponibili.

Tra le estensioni più utilizzate in un oggetto SCORM troviamo:

  • Sequencing and Navigation: questa estensione permette di definire il percorso di apprendimento dell’utente all’interno del contenuto, in modo da guidarlo attraverso i vari moduli e sezioni. In questo modo è possibile personalizzare l’esperienza di apprendimento dell’utente, creando un percorso formativo ad hoc in base alle sue conoscenze e competenze.
  • Metadata: questa estensione consente di inserire informazioni supplementari sul contenuto, come ad esempio il titolo, l’autore, la descrizione e le parole chiave. Grazie alle informazioni contenute nei metadata, gli utenti possono trovare facilmente il contenuto che cercano e gli autori possono proteggere i loro diritti d’autore.
  • Time-based Learning: questa estensione permette di definire il tempo necessario per completare ogni attività all’interno del contenuto. In questo modo è possibile monitorare l’avanzamento dell’utente e fornirgli feedback in tempo reale sulla sua performance.
  • Adaptive Learning: questa estensione consente di personalizzare il contenuto in base alle esigenze specifiche dell’utente. Ad esempio, se l’utente ha difficoltà con un determinato argomento, il sistema può suggerirgli delle risorse aggiuntive o degli esercizi specifici per aiutarlo a superare le difficoltà.
  • Assessment and Evaluation: questa estensione consente di valutare le competenze acquisite dall’utente attraverso quiz, test o esercizi interattivi. Grazie a questa estensione è possibile monitorare l’apprendimento dell’utente e fornirgli un feedback accurato sulla sua performance.

In sintesi, le estensioni disponibili in un oggetto SCORM permettono di personalizzare l’esperienza di apprendimento dell’utente, fornendogli un percorso formativo ad hoc e monitorando la sua performance in tempo reale. Grazie a queste funzionalità, gli autori possono creare contenuti più efficaci ed efficienti, migliorando l’apprendimento degli utenti e raggiungendo i loro obiettivi formativi.

Come caricare uno SCORM su Moodle?

Caricare uno SCORM su Moodle è un processo importante per garantire che i tuoi studenti possano accedere ai materiali del corso in modo facile e sicuro.

Per caricare uno SCORM su Moodle, devi seguire alcuni semplici passaggi. Innanzitutto, assicurati che il tuo file SCORM sia compatibile con Moodle. Una volta verificata la compatibilità, accedi al tuo corso Moodle e vai alla sezione “Amministrazione”. Seleziona “Risorsa” e poi “Aggiungi una risorsa o un’attività”.

Nella finestra successiva, seleziona “SCORM package” come tipo di risorsa. Qui potrai inserire il nome del tuo pacchetto SCORM e caricarlo sul sito Moodle. Dopo aver caricato il pacchetto, dovrai configurare le impostazioni del tuo SCORM.

Ci sono molte opzioni da considerare quando si configura uno SCORM su Moodle, come ad esempio la possibilità di scegliere quale pagina del pacchetto avviare automaticamente o quale punteggio assegnare alle attività completate dall’utente.

Infine, fai clic su “Salva e visualizza” per verificare che il tuo pacchetto SCORM sia stato caricato correttamente su Moodle. Puoi quindi testarlo per assicurarti che funzioni come previsto.

Come aprire un pacchetto SCORM?

Se sei un formatore o un insegnante online, probabilmente utilizzi pacchetti SCORM per distribuire i tuoi corsi online. Tuttavia, aprire un pacchetto SCORM può sembrare complicato se non hai le conoscenze tecniche necessarie.

Per aprire un pacchetto SCORM, hai bisogno di un LMS (Learning Management System) compatibile con lo standard SCORM. Ci sono molti LMS disponibili sul mercato, e la maggior parte di essi supporta lo standard SCORM.

Una volta che hai il tuo LMS, segui questi passaggi per aprire il pacchetto SCORM:

  1. Accedi al tuo LMS e vai alla sezione “Carica corso” o “Aggiungi corso”.
  2. Seleziona il file del pacchetto SCORM che desideri caricare.
  3. Imposta le opzioni di configurazione del corso come titolo, descrizione e categoria.
  4. Salva e pubblica il corso.

Ora puoi assegnare il corso ai tuoi studenti e monitorarne l’avanzamento attraverso il tuo LMS!